Business Continuity
Il rischio aziendale, oggi, è davvero evidente a causa della pandemia che stiamo affrontando.
Si parla sempre di più di risk management e business continuity. Ma cosa sono nello specifico?
Per risk management intendiamo la gestione del rischio, vista come un insieme di attività e risorse che guidano ad un controllo ed un’organizzazione dei rischi.
Per business continuity si intende, invece, la capacità di un’azienda o attività di continuare a erogare prodotti o servizi a livelli accettabili a seguito di un incidente, nel nostro caso a causa del COVID-19.
Misure organizzative e soluzioni tecnologiche
I professionisti della business continuity si trovano a dover affrontare e gestire una grossa emergenza, con l’obiettivo di mitigare gli effetti sulle imprese sia nel breve che nel lungo termine.
Il Business Continuity Institute ha pubblicato i risultati del “Coronavirus Organizational Preparedness” report, il cui focus è puntato sulle misure organizzative e sulle soluzioni tecnologiche da parte di tutto il mondo.
L’indagine ha raccolto le risposte di 638 aziende di 20 settori diversi e presenti in 73 paesi e dimostra che le aziende hanno già un piano nel caso in cui a una persona dello staff sia diagnosticato il coronavirus.
Questo articolo è, quindi, indirizzato alle aziende e riporta delle indicazioni sulle misure organizzative necessarie a mantenere l’operatività aziendale, esaminando cosa sia opportuno fare:
- mantenersi aggiornati sull’evoluzione della situazione e sulla diffusione del virus;
- organizzare un piano di gestione della crisi;
- individuare le soluzioni per proteggere il personale e ridurre il rischio pandemico all’interno dell’impresa.
E’ necessario trovare soluzioni adeguate al proprio business e alla propria organizzazione interna.
Perché? Per prevenire l’interruzione del lavoro, garantendo livelli adeguati di produzione ed erogazione di prodotti e servizi.
Non vogliamo che il coronavirus rechi alte perdite economiche.
Piani di lavoro aziendale
Due aziende su tre hanno già introdotto policy per permettere allo staff di lavorare da casa, avviando la modalità di smart working , altri hanno avviato predefiniti piani di alternanza dei dipendenti nello stesso ufficio, ma comunque dappertutto si è optato per la riduzione delle presenze di tutti i lavoratori nelle sedi.
Cyber risk
L’attenzione alla cybersecurity appare oggi molto importante soprattutto per il personale che lavora da casa, il quale deve essere sia informato sui rischi, per evitare di cadere nei tranelli del cyber crime, sia essere minuto di un set di misure di sicurezza informatica.
Business Continuity Plan
E’ necessario analizzare quali sono quelle attività interne all’azienda per cui le interruzioni troppo lunghe sarebbero fatali. Nello specifico sarà opportuno valutare quali risorse e quali forniture saranno necessarie per garantire la continuità operativa ad un livello almeno sufficiente per evitare effetti negativi. Come? Attraverso la costruzione di un piano su misura che tenga conto del danno che l’azienda potrebbe subire qualora fosse costretta a fermarsi per un periodo medio lungo.
In tal modo in molte aziende, il 70,9%, sono stati attivati i team di Incident management e crisis management per essere pronti a gestire eventuali momenti di business disruption, tenendo monitorata la situazione quotidianamente sia a livello politico che economico.
E voi, come attività, avete stimato le possibili perdite economiche da coronavirus?Avete organizzato un piano strategico?
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