Coronavirus e Pubbliche Amministrazioni: ecco cosa succede

Coronavirus e burocrazia: ecco le novità

In questi giorni si assiste sempre più ad una situazione di tensione e preoccupazione dettata dal Covid-19, ormai ben noto a chiunque. Ad adottare rimedi e prendere precauzioni, però, non è soltanto la popolazione (che si impegna a non uscire di casa e seguire le regole dettate dall’OMS). Anche le Pubbliche Amministrazioni hanno adottato dei provvedimenti per limitare il rischio del contagio e, soprattutto, “tamponare” quelle che potrebbero essere delle conseguenze negative anche da un punto di vista economico.

In questo articolo abbiamo racchiuso per te, le azioni più importanti messe in atto dalle Pubbliche Amministrazioni, per arginare i danni di questo temuto Coronavirus.

Vediamo subito quali sono!

Modulo autodichiarazione

Cosa è e dove trovarlo?

Il modulo di autodichiarazione è un modello precompilato, in cui il cittadino andrà ad inserire i propri dati e le motivazioni dello spostamento. Puoi visionarlo e scaricarlo tramite questo link.

A cosa serve l’autodichiarazione?

L’autodichiarazione è quel documento che certifica le comprovate necessità di qualsiasi spostamento delle persone fisiche. Infatti, come previsto da apposito regolamento, è altamente sconsigliabile uscire di casa, se non in presenza delle seguenti motivazioni:

  • Comprovate esigenze lavorative ovvero andare e tornare dal lavoro, qualora il proprio datore di lavoro non abbia predisposto sistemi di Smart working;
  • Situazioni di necessità, ad esempio andare a fare la spesa, acquisti di prima necessità o per altre situazioni particolari da dettagliare agli agenti;
  • Per motivi di salute, per visite mediche o esigenze sanitarie di varia natura;
  • Per rientrare presso il proprio domicilio, abitazione e residenza.

 

Questa autodichiarazione verrà richiesta dalle Forze dell’ Ordine, durante i frequenti controlli e posti di blocco. È conigliabile prepararne una, nel caso siate obbligati ad uscire. Ti ricordiamo che puoi visualizzare e scaricare l’autodichiarazione a questo link.

 

Scadenza della validità delle CQC 

Cosa succede se mi scade la CQC? 

Un decreto del MIT introduce una proroga delle scadenze di validità delle CQC per il trasporto di merci e viaggiatori (se non hai idea di cosa sia la CQC e dei vantaggi che ne traggono i possessori, puoi trovare tutte le informazioni in merito a questo link).

 

In sunto, le prove di valutazione dei candidati per il conseguimento delle patenti di guida, da effettuarsi nel termine semestrale entro il 30 Aprile 2020, possono svolgersi senza necessità di presentare un’ulteriore istanza entro il 30 giugno 2020, ovviamente, previa prenotazione presso il competente ufficio “Motorizzazione Civile”.

Ulteriori informazioni saranno dettate a cura del medesimo ufficio con l’indicazione “Autorizzazione prorogata fino al 30 giugno 2020 ai sensi del D.D. 10 marzo 2020”.

INAIL e il Coronavirus 

Coronavirus: sospensione adempimenti e versamenti dei premi assicurativi 

Con una apposita circolare l’INAIL ha sospeso i termini relativi agli adempimenti e ai versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria, in scadenza nel periodo dal 23 febbraio 2020 al 30 Aprile 2020. Tuttò ciò, si concretizza in un enorme vantaggio per i soggetti che hanno la residenza (o la sede legale/operativa della propria azienda) nei comuni classificati come “zona rossa” ovvero: Bertonico, Casalpusterlengo, Castelgerundo, Castiglione d’Adda, Codogno, Fombio, Maleo, San Fiorano, Somaglia, Terranova dei Passerini e Vo’.

Tutti i versamenti riprenderanno dal 1° maggio e sarà anche possibile procedere ad una rateizzazione. È ovvio che la sospensione non si applica ad eventuali inadempienze, antecedenti al 23 febbraio 2020.

Inoltre, i soggetti che non hanno trasmesso alcuna dichiarazione entro il termine di scadenza possono comunque usufruire della sospensione,  se titolari di una posizione assicurativa territoriale nei Comuni indicati come “zona rossa”. Pertanto, basterà semplicemente inviare la domanda di sospensione alla sede INAIL competente, a mezzo PEC, entro il 15 maggio 2020 e trasmettere la dichiarazione delle retribuzioni 2019, esclusivamente tramite il servizio Alpi on line, disponibile sul sito INAIL dal 2 al 15 maggio.

Ancora una novità spetta alle aziende che eseguono interventi per il moglioramento delle condizioni di prevenzione della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Oltre ai benefici sanciti, queste aziende possono ottenere una riduzione del Tasso medio di tariffa.

A concludere il capitolo INAIL, lo stesso ente afferma che saranno sospese, fino al 30 aprile, le notificazioni dei verbali di accertamento di illceciti amministrativi per i Comuni della “zona rossa”.

 

INPS, Agenzia delle Entrate, Cassa Integrazione e Coronavirus

Cosa succede ai lavoratori che non possono avvalersi dello Smart Working?

In questo duro periodo, purtroppo, oltre alle preoccupazioni sulla salute, non si possono nascondere quelle inerenti le aziende e i loro dipendenti. Con lo Smart Working è, infatti, possibile lavorare in autonomia da casa, rispettare il nuovo regolamento e allo stesso tempo ridurre le probabilità di contagio. Ma cosa succede a quei lavoratori che, purtroppo, non possono avvelersi dello Smart Working? Proprio in tutela di questi settori lavorativi e dei lavoratori che ne fanno parte, l’INPS ha pubblicato una circolare con cui fornisce le istruzioni operative, relative alla modalità di presentazione delle domande di cassa integrazione ordinaria. Sono state previste, infatti,  una serie di misure speciali a sostegno dei datori di lavoro e dei datori che svolgono attività lavorativa nei comuni della zona rossa.

In concreto, come si richiede la cassa integrazione?

Dunque le domande di cassa integrazione ordinaria e di assegno ordinario possono essere presentate dai datori di lavoro con la nuova causale denominata “COVID-19 d. l. n.9/2020”, esclusivamente nei seguenti casi:

  • se l’interruzione o la riduzione dell’attività lavorativa riguarda i comuni della zona rossa;
  • se riguarda sedi fuori dalla zona rossa ma, con riferimento ai soli lavoratori residenti o domiciliati nei predetti comuni impossibilitati a prestare l’attività lavorativa stessa.

Le domande di accesso devono essere presentati alla struttura INPS territorialmente competente esclusivamente in via telematica entro la fine del quarto mese successivo a quello in cui ha avuto inizio il periodo di sospensione o riduzione dell’attività lavorativa. Ovviamente la presentazione delle domande non può essere antecedente al 12 marzo 2020.

Inoltre, in questo periodo verranno sospesi gli accertamenti fiscali, le verifiche
e le attività di liquidazione, controllo, accertamento, ispezioni e verifiche di riscossione e/o contenzioso tributario da parte degli uffici dell’Agenzia delle Entrate, a meno che non siano in imminente scadenza.

Cosa succederà alla mia azienda?

Un’altra novità dal punto di vista fiscale riguarda un fondo di garanzia per le PMI. Cosa comporta? In sunto, c’è una conferma automatica della garanzia sui finanziamenti (garantiti sospesi o allungati). Questo significa, nel dettaglio, che la suddetta garanzia sarà confermata senza la valutazione del merito di credito di PMI e professionisti.

Conclusione: il nostro consiglio

Come posso comunicare con le Pubbliche Amministrazioni, ora che gli uffici sono chiusi al pubblico?

Siamo giunti al termine di questo corposo articolo. Ti abbiamo proposto e sintetizzato le novità e le azioni messe in atto dalle Pubbliche Amministrazioni al fine di arginare le conseguenze dannose del Coronavirus. In caso desideri ricevere informazioni più dettagliate, non esitare a contattarci.

Ciò che noi consigliamo vivamente, soprattutto ora che le Pubbliche Amministrazioni sono accessibili soltanto per via telematica, è il munirsi degli strumenti adatti per portare gli Uffici Pubblici nel palmo delle tue mani. Grazie a questi strumenti potrai beneficiare di un accesso immediato e diretto ad atti ed uffici pubblici, direttamente dal tuo smartphone o dal tuo PC.

Per avere un accesso autonomo, immediato e diretto a questi atti, ti invitiamo a valutare l’acquisto della Firma Digitale e Smart Card (ovvero CNS – Carta Nazionale Servizi). Con un modico investimento diventerai indipendente per sempre e, magari, sbarazzerai di eventuali intermediari. Cosa c’è di più comodo di avere la Pubblica Amministrazione tra le tue dita?

Per usufruire, sin da subito, di questi vantaggi ed evitare di rimandare l’invio di comunicazioni importanti, valuta la nostra migliore soluzione, a questo link trovi tutte le informazioni utili a riguardo.

 

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