
Caro imprenditore,
la cybersicurezza non è più un’opzione, ma una necessità per ogni azienda, indipendentemente dalle sue dimensioni. L’aumento di minacce digitali come ransomware, furti di dati e attacchi DDoS mette a rischio la continuità operativa e la reputazione delle imprese. Per affrontare questa sfida, l’Unione Europea ha introdotto la Direttiva NIS2 (UE 2022/2555), recepita in Italia con il Decreto Legislativo 4 settembre 2024, n. 138, in vigore dal 16 ottobre 2024.
Se operi in un settore critico, sei parte della filiera di un servizio essenziale o fornisci servizi digitali, questa normativa ti riguarda direttamente. In questo articolo ti guideremo attraverso i punti chiave della NIS2, spiegando chi è coinvolto, cosa cambia per la tua impresa e come prepararti per le scadenze del 2025, con consigli pratici per garantire la conformità e proteggere il tuo business.
Che cos’è la Direttiva NIS2?
La Direttiva NIS2 (Network and Information Security) aggiorna e sostituisce la precedente Direttiva NIS (2016/1148), con l’obiettivo di rafforzare la cybersicurezza in tutta l’Unione Europea. In Italia, il D.Lgs. 138/2024 introduce misure più rigorose per proteggere infrastrutture critiche, servizi essenziali e operatori digitali dagli attacchi informatici. La normativa mira a creare un sistema economico e digitale più resiliente, capace di rispondere rapidamente alle minacce cyber e di garantire standard uniformi in tutti i Paesi membri.
Chi deve adeguarsi?
La NIS2 si applica a un’ampia gamma di organizzazioni, tra cui:
- Operatori di servizi essenziali, come quelli nei settori dell’energia, dei trasporti, della sanità e della finanza.
- Fornitori di servizi digitali, come piattaforme di e-commerce, servizi cloud, motori di ricerca e data center.
- Settori critici, che includono trasporti (stradali, ferroviari, marittimi), sanità, energia, acqua potabile, pubblica amministrazione, gestione dei rifiuti e ricerca.
Anche PMI e microimprese possono essere coinvolte se svolgono attività strategiche o fanno parte della filiera di un soggetto essenziale, come un fornitore di software per un’azienda di trasporti. Inoltre, le pubbliche amministrazioni centrali e le società in house sono automaticamente soggette alla normativa, indipendentemente dalle loro dimensioni.
Un recente provvedimento, il DPCM n. 221 del 9 dicembre 2024 (pubblicato il 10 febbraio 2025), ha chiarito le soglie dimensionali per identificare i soggetti essenziali e importanti, rendendo più semplice per le PMI verificare se rientrano nell’ambito della normativa.
Un esempio concreto: se gestisci un’azienda di trasporti marittimi che utilizza sistemi di Vessel Traffic Services, dovrai registrarti sulla piattaforma dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN) entro il 28 febbraio 2025, implementare misure di sicurezza per i tuoi sistemi digitali, formare il personale e prepararti a notificare eventuali incidenti cyber al CSIRT Italia entro 24 ore a partire da gennaio 2026.
Nel settore sanità: se operi una clinica o produci dispositivi medici, la NIS2 ti obbliga a proteggere i sistemi di gestione dei dati sanitari, registrandoti entro il 28 febbraio 2025 per evitare rischi come attacchi ransomware.
Quali sono gli obblighi per la tua impresa?
La NIS2 introduce una serie di requisiti per garantire che le imprese siano preparate a prevenire e gestire le minacce digitali. Ecco cosa cambia:
Strategia Nazionale di Cybersicurezza
L’Italia, attraverso l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN), ha adottato una strategia nazionale che richiede alle imprese di implementare misure per proteggere dati, reti e sistemi informatici, garantire la continuità operativa e gestire i rischi cyber in modo proattivo.
Obblighi di conformità
Le imprese soggette alla normativa dovranno:
- Aggiornare software e hardware critici per ridurre le vulnerabilità.
- Formare i dipendenti su minacce come phishing e ransomware.
- Predisporre piani di gestione degli incidenti per rispondere rapidamente a eventuali attacchi.
- Notificare al CSIRT Italia qualsiasi incidente significativo entro 24 ore (obbligo attivo da gennaio 2026).
Le PMI, in particolare, sono esposte a rischi come il social engineering (truffe via email) o l’uso di software obsoleti. Un audit di sicurezza può aiutarti a individuare e mitigare queste vulnerabilità prima che diventino un problema.
Il ruolo dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN)
L’ACN è responsabile di:
- Verifica della registrazione dei soggetti obbligati
- Controllo delle misure adottate (Determinazione ACN 164179/2025)
- Coordinamento delle crisi con EU-CyCLONe
- Supporto tramite linee guida e servizi sul portale ACN
Classificazione soggetti
- Essenziali: misure avanzate (https://www.acn.gov.it/portale/documents/d/guest/detacn_nis_specifiche_2025_164179_allegato2); vigilanza attiva
- Importanti: misure base (https://www.acn.gov.it/portale/documents/d/guest/detacn_nis_specifiche_2025_164179_allegato1); controlli reattivi
Perché la NIS2 è un’opportunità
Un attacco cyber può:
- Interrompere le attività
- Danneggiare la reputazione
- Generare costi e sanzioni
Adeguarsi alla NIS2 consente di:
- Rafforzare la sicurezza digitale
- Aumentare la fiducia del mercato
- Evitare perdite economiche
Come adeguarti alla NIS2: 5 passi pratici
Per essere in regola e proteggere la tua impresa, segui questi passaggi:
- Verifica se sei soggetto: consulta la classificazione dei settori critici e, se necessario, rivolgiti a un esperto.
- Effettua un audit di sicurezza: identifica vulnerabilità come software obsoleti o mancanza di backup.
- Forma il personale: sensibilizza i tuoi dipendenti su minacce come phishing e social engineering.
- Aggiorna le policy: sviluppa piani di continuità operativa e gestione degli incidenti.
- Registrati sulla piattaforma ACN: completa la registrazione entro le scadenze indicate.
Per supportare la conformità, puoi adottare standard riconosciuti come ISO/IEC 27001 o il Framework NIST. Consulta il sito www.acn.gov.it, dove potrebbero essere pubblicate linee guida nel 2025.
Proteggi ora il futuro della tua impresa
La Direttiva NIS2 rappresenta un passo avanti verso un ecosistema digitale più sicuro e resiliente. Per te, imprenditore, è un’occasione per proteggere la tua attività, ridurre i rischi e crescere in un contesto digitale in continua evoluzione.
Con le scadenze del 2025 alle porte, il momento di agire è adesso.
Non lasciare che un attacco cyber comprometta il tuo business.
Per scoprire come adeguarti alla NIS2 e rafforzare la tua cybersicurezza, contattaci per una consulenza.
Il nostro team offre servizi di audit, formazione e implementazione delle misure richieste dalla normativa.